Ortho-Bionomy® in odontoiatria

ortho-bionomy odontoiatriaIn questo ventunesimo secolo la ricerca scientifica ci sta dimostrando come ci sia una insospettata relazione tra la condizione della cavità orale e tutto il resto del corpo.

Che si parli di condizione posturale o viscerale non fa differenza, la posizione dei denti, il movimento dell’articolazione temporo-mandibolare e la posizione della lingua sono di importanza fondamentale per un corretto funzionamento dell’organismo nella sua totalità. Basti pensare che gli atti di masticare ed ingoiare sono tra i gesti maggiormente ripetuti nel corso della giornata, forse secondi solo a respiri e battiti di ciglia.

L’Ortho-Bionomy® in aiuto all’ortodonzia

L’approccio maggiormente utilizzato fino ad oggi per correggere eventuali disfunzioni consiste nell’ortodonzia, un sistema che individua le problematiche e cerca di correggerle attraverso l’uso di apparecchi fissi e mobili che cercano di modificare la posizione della struttura ossea orale forzandola lentamente verso l’aspetto desiderato o ritenuto anatomicamente corretto.
Non di rado questo approccio coinvolge anche il resto del corpo, in funzione della correlazione tra bocca e organismo, generando delle tensioni principalmente a carico della muscolatura della colonna vertebrale.
In questi casi ricevere sessioni di Ortho-Bionomy® può aiutare a gestire meglio tali compensazioni riducendo il disagio di chi viene sottoposto al trattamento odontoiatrico.

L’Ortho-Bionomy® in aiuto alla Dentosofia

In questi anni, in Italia e nel Mondo, sta prendendo piede un nuovo approccio nella gestione di determinate problematiche, la Dentosofia.
Nella Dentosofia la bocca viene vista come parte di un insieme psico-fisico-emozionale, di conseguenza gli atti compiuti lavorano in direzione di un riequilibrio del sistema nella sua totalità. Gli apparecchi metallici lasciano spazio ad un attivatore in silicone che viene indossato di notte ed in alcuni momenti della giornata.
In questo caso l’azione dell’Ortho-Bionomy® con le sue 7 fasi favorisce il riequilibrio del sistema lavorando in sinergia con gli stimoli dell’attivatore.