Mi sono avvicinata all'ortho-bionomy per un problema che di alternativo aveva poco : l'infiammazione del nervo sciatico. Avevo sentito parlare di Ivan ma non sapevo minimamente in cosa consistesse il suo metodo…e non nascondo che alla fine della prima seduta ho pensato: "di questo passo starò meglio tra un paio d'anni", seppur fossi abituata a curare me e mio figlio con cure naturali e perciò lente, credevo che con l'ortho-bionomy il percorso sarebbe stato lungo.
Credo che a crearmi questo pensiero sia stato il fatto che non c'era nessuna posizione, manipolazione o pressione che provocasse dolore, che fosse minimamente invasiva, e siccome la nostra medicina ci ha abituati a : più dolore = più risultato, credevo che una cosa così indolore avesse degli effetti a lunghissimo termine: MI SBAGLIAVO ECCOME SE MI SBAGLIAVO.
Non solo dopo alcune sedute stavo bene e l'infiammazione era sparita ma sentivo e notavo il miglioramento anche in altre parti del corpo. La circolazione stava perfettamente ( erano anni che non sentivo il mio omeopata dire che la circolazione era a posto), i piedi, nonostante il caldo torrido, non sono diventati dei salsicciotti durante tutta l'estate.
Insomma ero partita per fare 3 o 4 trattamenti ("giusto il tempo di trovare un miglioramento" mi ero detta) e mi sono ritrovata a "correre" da Ivan anche quando gli impegni lavorativi erano tali che fare una pausa pranzo era un'utopia.
La prova del nove però me l'ha data mia mamma : signora di 72 anni che è solita curarsi con la medicina e le tecniche di medicina tradizionale e, dopo averle regalato alcuni trattamenti da Ivan, ha riscontrato le mie stesse impressioni: un benessere fisico generale accompagnato ad un benessere psicologico.
Insomma : hip hip urrà per l'ortho-bionomy!