Confusione

confusione

Il Papa si dimette, cadono meteoriti sulla terra, crisi economica, elezioni politiche, rivolte in medio oriente, terremoti devastanti, bufere di neve, scioglimento dei ghiacci, effetto serra, riscaldamento globale, inquinamento, navi affondate, aerei scomparsi, omicidi nelle scuole, ogm, vivisezione, cancro…confusione.

Cosa fare di fronte a tutti questi eventi? Non facciamo in tempo a metabolizzare un evento che già ce ne vengono proposti altri quattro, uno sull’altro si sovrappongono creando confusione o nel migliore dei casi disorientamento. Il vero terrorismo, quello su larga scala lo fanno attraverso l’informazione, martellante e strumentalizzata. Usata per un fine preciso: la paura.

Come possiamo difenderci da questo attacco che, con subdole strategie, mira a consumarci come fanno le onde dell’oceano sulle scogliere forti e imponenti che a poco a poco vengono scavate fino a cadere in pezzi?

Abbiamo solo un’arma per difenderci da tutto questo, un solo modo per non essere travolti dalla corrente: la consapevolezza del momento presente.

Solo attraverso una profonda presa di coscienza possiamo vedere l’illusorietà di tutto questo che ci viene propinato come realtà. Un film non è realtà come un libro non è realtà, quello che qualcuno ci racconta non è realtà. L’unica realtà è il momento che stiamo vivendo, un momento vissuto consapevolmente. Tutto ciò che avviene intorno a noi in rapida successione può essere visto come una prova, un elemento distraente che è li per metterci in difficoltà, è li per vedere se riuscirà a farci distrarre, perdere.

Non per questo gli elementi di disturbo possono essere considerati negativi, essi sono un importante strumento per la nostra crescita. Se rimaniamo saldamente centrati non c’è distrazione che possa farci perdere, neanche in mezzo alla più grande confusione potremo essere tratti in inganno.

Non preoccupiamoci troppo di ciò che succede nel mondo perché le cose davvero importanti avvengono dentro di noi e soprattutto di quelle ci dobbiamo occupare.

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