L’emozione della neve

emozione della neve

Davanti allo spettacolo della più grande nevicata a cui io abbia mai assistito, perso nella meraviglia delle forme che il vento ha creato sui tetti e per le strade, i miei occhi e il mio cuore si riempiono e nutrono della perfezione di tutto questo. E’ in questo stato di contemplazione della forza e della bellezza della Natura che l’insegnamento che essa porta emerge dal mio profondo.

Non ho potuto fare a meno di notare come queste forti nevicate siano arrivate con tanto impeto invitandoci a rallentare. La neve è il simbolo dell’inverno anche se spesso è mancata dai nostri campi. L’inverno è il tempo in cui il seme è protetto sottoterra e raccoglie le forze preparandosi a germogliare in primavera lasciando esplodere tutte le energie accumulate. Secondo il modo di riflettere della nostra cultura si tende a dare importanza solo alla fioritura e alla fruttificazione, al raccolto. Abbiamo totalmente dimenticato il susseguirsi di fasi importanti tutte allo stesso modo, l’inverno con la neve è una di queste.

In passato questa stagione era quella del riposo e dei lavori fatti in casa, delle riunioni familiari davanti al camino, della contemplazione del candore della neve che nei giorni più bui dell’anno riportava l’equilibrio tra luce e ombra, tra bianco e nero. La notte innevata non sarà mai scura. La neve era amata perché era il grembo materno che nutriva lentamente i semi e li proteggeva dal freddo.

In questi giorni in casa non ho mai dovuto accendere i riscaldamenti dato che il calore prodotto dal nostro corpo, combinato al potere isolante/protettivo della neve, ha fatto si che la temperatura si stabilizzasse sui 19 gradi autonomamente. La neve è anche divertimento per i bambini e per chi ha mantenuto uno spirito bambino, si può giocare e scivolare senza farsi male, se non adulterata, nel suo stato naturale, essa è davvero come una madre che protegge in ogni modo i suoi figli. Non mi stancherò mai di sottolineare quanto l’uomo si sia allontanato dal naturale scorrere delle stagioni e della Natura.

Oggi la neve è vista come una nemica. Per quasi tutte le persone è un impedimento ai propri affari, essa infatti rende difficile spostarsi per andare a lavoro così gli uomini la combattono con grande sforzo per non rinunciare ai propri guadagni. Arriva a noi con un messaggio di riposo ma non accettandolo veniamo costretti ad una doppia fatica. La neve ci protegge al punto che potremmo saltare da tre metri d’altezza senza farci male ma noi dobbiamo andare in giro in macchina e anche così ci scontriamo col paradosso, qualcosa che è lì per proteggerci ci fa fare un incidente, soprattutto perché è stata precedentemente compattata e lisciata da uno spartineve, cosa che spesso porta alla formazione di ghiaccio.

Visto che non apprezziamo la morbidezza la Natura ci dà la durezza…ma ci lamentiamo comunque!

La neve ci porta gioia e divertimento spensierato e nel rifiutarlo ci troviamo a fissarla con odio pensando a tutto ciò che non possiamo fare invece di uscire  a divertirci come possiamo per non più di una settimana l’anno. E’ vero, ci siamo proprio persi…ma vi devo confidare un segreto: ho guardato negli occhi le persone intorno a me, quelle che spalavano come matte, quelle che combattevano con le catene per montarle alle ruote sotto una bufera di neve, quelle che scivolando sprofondavano in mezzo alla neve che gli entrava dal collo del giubbotto giù per la schiena, io le ho guardate negli occhi e sapete cosa ho visto?

Nonostante il loro imprecare, nonostante le lamentele e la stanchezza nei loro occhi c’era una luce. Una gioia profonda e incontrollabile emergeva dai loro cuori manifestandosi prepotentemente nelle loro pupille. Siamo tutti bambini che stanno crescendo, anche se quasi tutti hanno imparato a far finta di essere altro, e cosa c’è di più bello per un bambino di essere protetto e giocare nel grembo materno? Ecco perché ogni volta che nevica sentiamo quella dolce emozione, la Natura ci fa un grande regalo, ci fa rivivere, se vogliamo lo stato embrionale. Forse non ce ne accorgiamo ma intorno a noi l’energia è pregna di questo sapore.

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